ID |
023
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Nome comune |
Carrubo
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Nome scientifico |
Ceratonia siliqua
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Altre specie |
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Famiglia |
Leguminosae
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Foto pianta |
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Descrizione |
Albero sempreverde, non molto alto (10-15 m), tipico dell'area mediterranea, trova largo utilizzo come ornamentale nelle aree
più calde dove è anche coltivato per i suoi frutti e per proteggere terreni poveri e sassosi. I frutti si conservano per molto
tempo e possono essere consumati comunemente freschi o secchi o, in alternativa, passati leggermente al forno; privati dei
semi vengono usati come alimentazione del bestiame. Come uso della tradizione popolare i semi macinati in farina venivano
usati come anti-diarroici. I semi sono particolarmente uniformi come dimensione e peso (circa 1/5 di g) e costituivano l'unità
di misura (carato) usata per la valutazione delle gemme.
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Fusto |
Vigoroso, raramente contorto e molto ramificato in alto, con corteccia grigio-marrone, fessurata.
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Foglie |
Alterne, composte, con 2-5 paia di foglioline coriacee, ovate, di colore verde scuro lucente sopra, più chiare sotto, con
margini interi e più o meno dentellati agli apici.
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Fiori |
Ermafroditi o unisessuali, piccoli e verdastri, a corolla papilionacea, sono portati su corte spighe e possono comparire prima
della fogliazione sul tronco e sui rami più vecchi.
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Frutti |
Secchi (legumi) chiamati carrube o vajane, lunghi 10-20 cm, spessi e cuoiosi, dapprima di colore verde pallido e poi, a maturazione,
marrone scuro; superficie esterna molto dura, con polpa carnosa, grassa e zuccherina. Contengono semi scuri, ovoidali, assai
duri.
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Stagione fioritura |
Maggio; novembre
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Stagione frutti |
Autunno e fino alla primavera successiva
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Effetto avverso |
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Parte |
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Organo bersaglio |
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Modalità |
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Sintomi o Effetti |
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